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al testo di Rosetta Sacchi
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E’ festa. Oggi io resto a casa tra le cose che guardo e che non sfioro frammenti che ritrovo quasi intatti pensieri netti ed incontaminati
e tu che sei lontano irraggiungibile beato nelle superiori sfere mi corri incontro cavalcando l’erba come fossi un allegro ragazzino.
Se con la mente torno a dì remoti di ansie di sospiri e turbamenti è per l’usura del tempo sui pensieri non solo sulle ossa crepitanti.
E dunque è festa e mi do all'inerzia... per chi non ha il concetto chiaro in testa d’un lento logorio che porta al crollo e rende nullo anche ogni riposo. |
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